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28/01/2016 10:04
TELERISCALDAMENTO
Il teleriscaldamento di Mantova, bilancio 2015
Il Protocollo di Kyoto indica il Teleriscaldamento fra gli strumenti più efficaci ai fini della riduzione delle emissioni di anidride carbonica. I dati confermano che la rete cittadina di distribuzione del calore pulito offre un aiuto significativo alla soluzione dell’inquinamento atmosferico che. Il teleriscaldamento (ossia la produzione centralizzata di calore che arriva nelle abitazioni sotto forma di acqua calda attraverso una rete sotterranea di distribuzione) permette infatti lo spegnimento delle caldaie di riscaldamento domestico che costituiscono fonti diffuse di inquinamento.
La positiva azione del teleriscaldamento nei confronti della riduzione dell’inquinamento è testimoniata dalle tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera e dai quantitativi di combustibile fossile (espresse in tonnellate equivalenti di petrolio – TEP) non bruciati, quantità che nel corso degli anni sono aumentate per effetto del progressivo e costante incremento degli utenti allacciati.
Nel 2015 il teleriscaldamento a Mantova ha permesso di evitare l’emissione in atmosfera di circa 38 mila tonnellate di CO2 (ossia quanto emesso in un anno da circa 25mila auto che percorrono 10mila chilometri ciascuna), risparmiando oltre 16mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
Ad oggi la rete sotterranea posata da Tea (65 km di doppia tubazione) fornisce calore a una volumetria complessiva allacciata pari a 6.330.000 m3, registrando un incremento significativo rispetto al 2014. Tale crescita è da attribuire a un maggiore impulso dell’azione commerciale rivolta in particolare alle aziende del territorio.
Interessante, inoltre, osservare il mix delle fonti che alimentano la rete. La produzione termica è, per lo più, basata sul recupero di calore dalla centrale di cogenerazione di Enipower Mantova (100 MWt) e dalla centrale recentemente potenziata dell’ospedale Carlo Poma (34MWt). Il calore fornito all’utenza proviene, pertanto, tutta dal recupero energetico, ottenendo grande efficienza e minimi livelli di inquinamento. Altre piccole caldaie (viale Fiume, viale Montegrappa e Lunetta) sono a supporto nei casi di picchi di consumo e a soccorso nel caso di indisponibilità degli altri impianti di produzione.
I valori ambientali di questo importante servizio, che nel 2018 celebrerà i 40 anni di storia, verranno presentati alla città anche mediante una campagna di sensibilizzazione lanciata in questi giorni.