• luce Cosa è cambiato con la liberalizzazione?

    Nel luglio del 2007 è stato liberalizzato il mercato domestico dell'energia. Ogni cliente ha quindi la possibilità di fare il contratto con la società di vendita che preferisce: condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra il cliente e il venditore, mentre i servizi di rete vengono garantiti dal'unica società di distribuzione.

  • luce Cos'è il mercato di maggior tutela?

    È il servizio di fornitura dell'energia elettrica a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall' Autorità per l'energia elettrica e il gas. Il cliente domestico o le piccole imprese (per PMI s'intende un' impresa con meno di 50 addetti ed un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro alimentata in (BT) bassa tensione) sono servite alle condizioni di maggior tutela se non hanno mai cambiato fornitore o se ne hanno nuovamente richiesto l'applicazione dopo aver stipulato contratti nel mercato libero con altri fornitori. Le condizioni del servizio di maggior tutela si applicano anche ai clienti domestici e alle PMI che rimangono senza fornitore di elettricità.
     

  • luce Quali sono i compiti di società di distribuzione e di vendita?

    Esiste una netta separazione tra i gestori delle infrastrutture di trasporto e i soggetti preposti alla vendita.
    Il distributore, che opera sul territorio in un regime di concessione pluriennale, gestisce la rete di distribuzione e provvede ad allacciare il cliente alla rete, a fare tutte le operazioni connesse alla gestione dell'impianto fino al contatore (attivazione, disattivazione della fornitura, spostamenti di contatori, ecc.), si occupa della posa, della manutenzione, della verifica e della lettura periodica del contatore del cliente. Il distributore è anche responsabile del servizio di pronto intervento.
    Il venditore acquista l'energia all'ingrosso e la vende al cliente finale. Per far arrivare l'energia al cliente il venditore la fa trasportare nelle reti di nazionali, regionali e locali e quindi, oltre a sostenere il costo di acquisto il venditore paga al distributore l'uso della rete e delle altre infrastrutture secondo una tariffa che è fissata dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Il venditore è il soggetto con cui il cliente stipula il contratto. Il venditore intrattiene, per conto del cliente, i rapporti con il distributore per tutte le attività che sono collegate agli allacciamenti o ai lavori da effettuare sull'impianto quando la fornitura è attiva.

  • luce Come sono composte le tariffe?

    Con la bolletta della luce si pagano sostanzialmente tre voci di spesa: i servizi di vendita, cioè il corrispettivo per le attività svolte dal venditore per acquistare e rivendere l’energia elettrica al cliente finale; i servizi di rete che consentono ai fornitori di trasportare l’energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali e di distribuzione locali fino al contatore, per consegnarla ai clienti, le imposte.
    Le componenti che concorrono al prezzo finale del'energia sono di 2 tipi: quota fissa indipendente dal consumo ed una quota variabile secondo i nostri effettivi consumi.

  • luce C’è differenza tra tariffe per residenti e non?

    Per l'energia ci sono tariffe differenti per residenti e non. A variare sono sia le quote fisse, che il costo dell'energia, che le imposte.