• teleriscaldamento Come funziona il teleriscaldamento?

    Il teleriscaldamento è un servizio di distribuzione di calore, con produzione centralizzata: il calore per riscaldamento ambienti e produzione di acqua calda sanitaria viene distribuito all’utenza direttamente sotto forma di acqua calda, circolante entro due condotte (una di andata e una di ritorno) interrate sotto le sedi stradali.
    L’acqua, circolando all’interno della rete di distribuzione per mezzo dei sistemi di pompaggio ubicati presso le centrali di produzione - centrale di scambio calore dal ciclo combinato Enipower Mantova, impianto di recupero calore dalla raffineria IES, una centrale di cogenerazione, un sistema di accumulo termico e varie centrali termiche di integrazione e riserva - arriva in ogni singolo edificio e attraverso un semplice scambiatore di calore (che sostituisce la caldaia esistente) cede l’energia termica necessaria all’impianto di distribuzione interna, che rimane inalterato.
    Riscaldamento, raffrescamento e acqua calda per scopi igienico-sanitari sono i servizi di cui può beneficiare l'utenza.

  • teleriscaldamento Il teleriscaldamento può essere solo centralizzato?

    In realtà ci sono 2 tipi di teleriscaldamento: quello indiretto (centralizzato) e quello diretto (autonomo).
    Generalmente il primo si riscontra nei casi di strutture che in precedenza erano servite col gas metano tramite un impianto centralizzato e sono poi stati trasformate; gli impianti diretti li troviamo invece in edifici nuovi che nascono già con questa predisposizione.
    Nel Teleriscaldamento indiretto l’impianto domestico è fisicamente separato dall’impianto di distribuzione di Tea attraverso l’interposizione di uno o più scambiatori di calore (sottocentrale d’utenza) dedicati alla produzione di acqua calda per il riscaldamento e acqua calda ad uso sanitario. In taluni casi è possibile avere anche il raffrescamento degli edifici.
    Nel Teleriscaldamento diretto l’acqua calda o fredda, prodotta dagli impianti di Tea, viene immessa direttamente negli impianti interni di ogni utente. Per poter adottare questa soluzione è necessaria un'idonea predisposizione dell'impiantistica presente nell'edificio. In questo caso, essendo possibile la contabilizzazione del consumo di riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento il cliente riceverà una propria bolletta individuale. Tale tipologia è attualmente presente nei quartieri di Borgochiesanuova, Borgonovo e Lunetta.

  • teleriscaldamento Perchè è più sicuro e vantaggioso?

    I vantaggi per chi adotta questa tipologia di riscaldamento sono molteplici: da quelli relativi alla sicurezza per l'assenza di combustione e di fiamme libere nei locali caldaia, l'eliminazione della caldaia, l'assenza di pericoli da fughe di gas o da cattiva combustione, di rischi di scoppio o incendio; a quelli economici: non c'è la spesa per l'acquisto della caldaia e la manutenzione annuale; a quelli ambientali, grazie all'eliminazione della fonte d’inquinamento della caldaia singola (di più difficile controllo e ottimizzazione rispetto ad un impianto di grandi dimensioni ed efficienza). Inoltre il servizio di assistenza è attivo 24 ore su 24, tutto l’anno.

  • teleriscaldamento C’è differenza tra tariffe per residenti e non?

    Non c’è alcuna differenza tra tariffe per residenti e non. Tuttavia, a fini statistici, all’atto della stipula del contratto viene richiesto se si ha la residenza o meno presso l’immobile da fornire: tale informazione viene riportata anche in bolletta, senza comunque incidere sulla tariffazione. Nel caso in cui la residenza sia cambiata, è sufficiente comunicarlo al numero verde.

  • teleriscaldamento A chi mi rivolgo in caso di guasti al contatore o agli impianti?

    Per segnalare un guasto è possibile chiamare il numero verde 800 637637 attivo 24 ore su 24.